E’ Raimondo Gasperini il Campione Nazionale di Freestyle 2004, incoronato
a Nizza di Sicilia durante gli Assoluti Nazionali di Freestyle. Ottima la scelta
dello spot per la competizione, valida per il titolo Italiano della disciplina
di windsurf più diffusa al mondo. Prima d’ora infatti, non si era
mai riusciti a disputare due tabelloni double elimination completi per un totale
di quasi 100 batterie, (traduzione per i meno competenti: sono circa 1000 minuti
di competizione pura, al massimo delle condizioni) neppure mettendo insieme
tutte le tappe di campionato Italiano degli ultimi due anni. Un campionato ad
altissimi livelli tecnici, sia per il numero che per la classe degli atleti
in gara, oltre che per la presenza costante di vento che ne fa il Campionato
Italiano più ventoso fino a questo momento.
Seconda scelta vincente è stata quella degli organizzatori
Alessandro Scardilli e Giuseppe Di Falco responsabili del Team I-work e del
negozio Spin out Action di Catania che hanno preparato un set all’altezza
del Campionato, con musica, beach entertainment e deliranti feste, non chiedetemi
come gli atleti siano riusciti a competere di giorno e distruggersi di party
la notte perché non me lo so ancora spiegare. Sarà quasi sicuramente
l’adrenalina che questo posto ti mette addosso, quando la mattina ti svegli
con la faccia ancora nella sabbia, e guardando il mare ti accorgi che il termico
sta spazzando tutta la costa lungo lo stretto. Un mix perfetto tra competizioni
e feste hanno dato a questo evento una filosofia molto particolare che si può
definire con una parola sola: FREESTYLE.
La terza è senz’altro la sorprendete abbondanza di spot ventosi,
custoditi gelosamente dai pochi locals che praticano il windsurf in questa regione
meravigliosa e che tappezzano la ventina di chilometri di costa che vanno da
Nizza di Sicilia fino a Messina. Lago di Garda comincia a tremare!
Ed infine a conti fatti è stata una scelta vincente anche per tutti gli
atleti intervenuti a questa manifestazione, dieci giorni tra competizioni accreditate
con il massimo di punteggio, di montepremi e di divertimento puro.
Ma entriamo nella sostanza dell’articolo, il vivo della
competizione, quella per cui i migliori atleti italiani di questa specialità
si sono ritrovati nel deep down south Sicilia: Gli Assoluti Nazionali di Freestyle.
Questa non è una gara qualsiasi, è l’unica competizione
che permette di fregiarsi del titolo di Campione Italiano di Freestyle; e dopo
quasi un centinaio di scontri man to man (diretti) e di battaglie alla performance
più impressionante, il titolo 2004 è andato al campione che più
di tutti ha spinto e promosso lo sport windsurf in Italia e all’estero,
l’atleta romano Raimondo Gasperini (Drops – Hot Sails). La sua è
stata una gara molto fluida con batterie sempre precise e di altissimo livello
tecnico e spettacolare. Inizialmente non era di certo il favorito per la scalata
al titolo, prima di lui ambivano alla prestigiosa carica tutti i giovani freestyle
young guns Milanesi tra cui Matteo Guazzoni (RRD – Simmer) numero uno
del ranking europeo, Federico La Croce (Naish – Hot Sails), Fabio Calò
(Tabou – Gun Sails) e anche il suo diretto rivale Andrea Rosati (RRD –
NP) Kevin Mevissen (JP – NP) e Tonky Frans (F2). Ma a dispetto dei pronostici
Gasperini è riuscito, con una determinazione degna solo di un grande
campione, a scalare vincere la finale del primo tabellone proprio con il suo
più diretto rivale Andrea Rosati e nella finalissima lo scontro diretto
con un agguerritissimo La Croce che gli ha dato battaglia fino all’ultimo
spock.Grazie a una Flaka one hand 720, eseguita per la prima volta in un contest
italiano, e a un Chacoo switch stance
Raimondo si aggiudica le combattutissime finali, utilizzando la nuova tavola
da Freestyle Stubby presentata in anteprima, proprio in occasione della competizione,
e vele Hot Sail Psiclone 5,3 e S.O 4.7
The Report
Non si è perso di certo tempo; questa volta, dopo il primo giorno passato
tra iscrizioni e warm ups, si decide di muoversi sullo spot più ventoso
dello stretto e più precisamente a Tremestieri uno posto dove regnano
solo il mare il vento e la sabbia… e da oggi anche gli atleti della King
of the Wind che nel giro di pochi minuti hanno completamente disorientato un
paio di pescatori di ritorno da una dura nottata di pesca sullo stretto. Ci
siamo le batterie sono partite, il vento fa esplodere la cinque dalle mani,
gli atleti si mettono in sincronia con il difficile chop del mare e sullo sfondo
della scenografia una Calabria che sembra distare a quattro bracciate…Cinque
ore di gara ininterrotta, ma infine si decreta Gasperini come vincitore dell’estenuante
giornata.
The day after si rimane a Nizza di Sicilia perché le condizioni sono semplicemente perfette, ed è solo la riconferma dell’eccellente prestazione di Raimondo, che nella seconda finale sconfigge in un duello molto serrato la carica al trono di Federico La Croce aggiudicandosi così il primo double elimination dell’evento.
Ma i giochi sono appena cominciati, e si da il via al secondo tabellone che conquista ancora l’ormai inarrestabile Raimondo Gasperini con performance sempre più stilose e spettacolari. Altri grandi prestazioni di questa prima fase del tabellone sono state eseguite da Michele Francisi (AHD – NP) con delle Flaka impressionanti quasi completamente aeree, e da Andrea Ghione (YES) che nel secondo round riesce a mandare Andrea Rosati nel girone loosers.
I giochi sembrano ormai conclusi, La Croce è l’atleta che riesce per la seconda volta a conquistare la finale con Gasperini, ma ancora una volta con una determinazione quasi aliena, Raimondo spedisce Federico nel looser round.
Si ricomincia dai looser, e tra qualche batteria annullata per vento molto incostante si riesce a progredire fino agli ottavi del double. Mancano solo otto scontri diretti per terminare anche il secondo double elimination e le condizoni per l’ultimo giorno di gara non sembrano promettere bene…
Convocazione generale dei locals per un aggiornamento sulle condizioni degli altri spots: “A Scaletta c’è sempre vento e oggi sono usciti con la 4,7!” proferisce Beppe, il fotografo surfista locale del posto.
Si parte per un sopraluogo immediato. Meno di dieci minuti e siamo sullo spot, proprio al centro del paese, una spiaggia pulita con alle spalle il grande muraglione della ferrovia che lo arreda di un look un leggermente underground. Sono ormai le 6 del pomeriggio il vento è leggero ma scivola ancora costante su un mare completamente liscio, gli atleti si buttano in acqua e nonostante i pochi nodi riescono comunque a planare. Ormai è deciso, l’ultima fase di eliminazione si disputerà domani mattina in questo posto.
Skippers meeting ore 9:00
E’ l’ultima giornata, e Scaletta non poteva essere baciata da condizioni
migliori. Alle 9:45 si da il via alla prima batteria che vede scontrarsi Andrea
Rosati e Matteo Guazzoni, reduce da una nottata “non stop open bar”
partorita dalla mente di Alessandro Scardilli, ma condizionata e corrotta anche
dagli squilibrati influssi dello speaker e alround entertainer Luca Gentilini,
con il risultato di aver portato al massacro l’intera flotta di atleti
già alle dieci di sera.
Si plana con la cinque ed il vento sembra aumentare
ogni minuto.
Rosati parte in quarta con un energia incredibile e dopo una routine molto varia
e completa sigillata da forward in planata e speed loop one hand passa il difficile
turno. Vento sempre più potente, le
Ultima giornata
cinque sono cazzate al massimo, e per la sua heat contro Michele Franciosi,
Andrea Ghione (probabilmente ancora in preda ai fumi dell’alcool) che
fa? Monta la 5,7…
Michele Franciosi passa il turno con una Chacho switch e un Flaka diablo.
Ora è il momento dell’incredibile rimonta di Andrea Rosati che vince una heat dietro l’altra e battendo Franciosi, Calò e La Croce si trova nuovamente faccia a faccia con il diretto rivale Raimondo Gasperini. E’ un testa a testa incredibile i due si misurano manovra su manovra, ma è Rosati ad avere la meglio per due finali consecutive e così si aggiudica il secondo Double. Tempo di tornare a Nizza di Sicilia e di preparare un altro tabellone. Ma il vento nel pomeriggio si prende una “meritata” pausa decretando così Raimondo Gasperini Campione Italiano di Freestyle 2004.
The National Ranking 2004
1 Raimondo Gasperini (Drops – Hot Sails)
2 Andrea Rosati (RRD – NP)
3 Federico La Croce (Naish – Hot Sails)